9 ottobre 2014 | Campagne sociali

I selfie contro la pena di morte

Marc Asnin è un fotografo statunitense e il suo progetto “Photographers Selfie Against the Death Penalty” è forse il primo esperimento creativo che usa i selfie come veicolo di sensibilizzazione sociale. Attraverso una raccolta fondi su crowdfunding su Indiegogo e un uso intelligente dei social media, Asnin – in collaborazione con un’associazione che si batte contro la pena di morte – ha chiesto ai fotografi di tutto il mondo di caricare dei selfie su un sito web accompagnandoli con una discalia di 140 caratteri dove spiegano il motivo per cui si oppongono alla pena capitale.

La campagna fa parte di un progetto più ampio di cui fa parte anche un libro “Parole Finali”, che raccoglie le ultime 517 dichiarazioni dei prigionieri nel braccio della morte del Texas prima delle loro esecuzioni. Le loro “parole finali” sono ri-combinate alle loro foto segnaletiche e ai reati per cui sono stati condannati.

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