In tre giorni la minaccia della possibile elezione di Pisapia è riuscita a ringalluzzire gli allarmisti. Prima si affonda il colpo sulla droga e le “stanze del buco”, poi in caso di vittoria si vocifera di futuri vandalici arrembaggi dei Centri Sociali (Milano una sorte di comune parigina, insomma), infine si tira fuori dal cappello le mai dimenticate moschee islamiche. Niente di nuovo sotto il sole, senonchè rispetto a tutti questi presagi di imbarbarimento è da segnalare il tempestivo intervento di Red Ronnie (si, quello del Roxy Bar) che oggi scrive questo status sulla sua pagina Facebook:
Primo esempio del vento che sta cambiando a Milano: cancellato LiveMi di sabato 21 maggio, in Galleria del Corso. Era l’inizio di LiveMi 2011 (che se vincerà Pisapia sarà cancellato dai progetti del Comune). Dava spazio a gruppi e artisti emergenti che potevano esibirsi con brani propri. In compenso Pisapia sta pensando a un megaconcerto con Jovanotti, Ligabue e Irene Grandi. Per dare voce a chi non ce l’ha
L’antipisapismo preventivo, dunque, è superato dalla realtà dei fatti: non si minaccia più cose terribili in caso di vittoria di Pisapia, perché esse sono già successe prima del ballotaggio. E’ incredibile? Ma no, è proprio colpa del “vento che sta cambiando”. E non importa che, come tutte le iniziative comunali, il LiveMi 2011 sia stato solamente sospeso per il periodo elettorale. No, per Red Ronnie è stato proprio Pisapia a portarglielo via, usando chissà quali tentacoli comunisti e anche un po’ dopati. Un vero e proprio evento metafisico sotto il duomo e un #redronniequotes inevitabile.
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